Approvata la legge delega in materia di spettacolo: tutele per lavoratrici e lavoratori del settore

Nota stampa

Approvata oggi alla Camera in via definitiva la legge delega al Governo in materia di spettacolo. Questo provvedimento crea un quadro definito di tutele per le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo nel nostro Paese, riconoscendo il giusto valore per chi lavora in questo settore, da anni categoria frammentata e precaria. Una riforma che racchiude in sé due principi fondamentali della nostra Costituzione: il diritto al lavoro e la diffusione e la promozione culturale. 

La pandemia aveva evidenziato un grande problema legato a migliaia di lavoratori dello spettacolo e dell’intrattenimento più in generale. Nella fase emergenziale sono stati prodotti  vari decreti, nei quali come Partito Democratico ci siamo impegnati con la presentazione emendamenti e contributi per sostenere e aiutare il settore. Negli ultimi anni stati fatti molti incontri con OBIS (Unione orchestre ballo italiano e spettacolo) e con altri tanti altri soggetti della musica live, evidenziando la necessità di produrre iniziative a sostegno di un mondo che rappresenta una bellissima forma d’arte e di coinvolgimento popolare e sociale.

In particolare il provvedimento prevede: riconoscimento delle specificità del lavoro e del suo carattere strutturalmente discontinuo; riconoscimento di un’indennità giornaliera; determinazione di parametri retributivi diretti ad assicurare un equo compenso; introduzione di un’indennità di discontinuità; istituzione presso il Ministero della Cultura del registro nazionale dei lavoratori operanti nel settore dello spettacolo e del Tavolo permanente per lo spettacolo; riconoscimento e disciplina della professione di agente o rappresentante per lo spettacolo dal vivo; aumento dal 1 luglio 2022 da 100 a 200 euro del limite massimo di importo giornaliero per la contribuzione e la base di calcolo relative ai trattamenti di malattia e di maternità o paternità.

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