Nuova Commissione d’Inchiesta David Rossi, voto favorevole del PD

Lavoreremo per la ricerca della verità, non di una verità

Sono intervenuto alla Camera per annunciare il voto favorevole del Partito Democratico ad una nuova commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi.

I dubbi sulla tragica morte del manager di MPS, avvenuta ormai dieci anni fa, richiedono un contributo vero e senza pregiudizi.

Ripartiamo dal lavoro della commissione istituita nella scorsa legislatura, che ha dovuto interrompere il suo operato in un momento chiave.

Lavoreremo per la ricerca della verità, non di una verità.


Agenzie:

David Rossi: A.Rossi (Pd), lavoriamo per ricerca della verità, non una verità Roma, 22 mar. (LaPresse) – “Dobbiamo cercare la verità, non una verità. Questo è un discrimine. Il lavoro prezioso di professionisti, di forze dell’ordine, ha comunque iniziato a mettere con chiarezza affermazioni inconfutabili”. Lo ha detto il deputato del Pd, Andrea Rossi, intervenendo in aula alla Camera annunciando il voto favorevole alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi.”Il Pd cercherà di lavorare per la verità, non una verità”. POL NG01 tma/acg 221927 MAR 23 *

*MPS-DAVID ROSSI: ROSSI (PD), ‘IMPEGNO DEM SENZA PREGIUDIZI, CERCARE VERITA’ NON UNA VERITA” = ADN1580 7 POL 0 ADN POL NAZ

Roma, 22 mar. (Adnkronos) – “L’impegno del Pd in questa Commissione non sarà figlio di alcun pregiudizio e, come fatto nella scorsa legislatura, lavoreremo per un contributo vero ed utile”. Lo ha detto, in aula alla Camera, il deputato del Pd Andrea Rossi sulla Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi chiedendo di evitare “retropensieri e stupide accuse” rispetto all’emendamento dem per una durata di 18 mesi. Rossi ha ricordato che le indagini sul caso “hanno fatto crescere dubbi e incertezze” e ha sottolineato che “vorremmo sapere se è successo qualcosa che possa avere provocare ecchimosi” trovate sul corpo del manager e ritenute “non compatibili con la caduta”. Tuttavia il deputato del Pd ha ricordato che la maxi perizia disposta dalla Commissione di inchiesta nella scorsa legislatura ha iniziato a mettere punti “inconfutabili” come il fatto che Rossi si è lasciato “cadere nel vuoto e altre ipotesi come la presenza di terzi non è compatibile con le dinamiche della caduta”. “Abbiamo il dovere di metterci all’opera, ma dobbiamo cercare la verità e non una verità”, ha concluso Rossi. (Sci/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 22-MAR-23 19:21

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