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Care amiche e cari amici,

sono settimane intense quelle che caratterizzano la prima quindicina di febbraio. Politica estera, caro energia, referendum abrogativi e lavori parlamentari con importanti novità, mentre continuano i lavori nelle Commissioni sugli emendamenti al Decreto Milleproroghe, che discuteremo in Aula nei prossimi giorni. In pillole, un breve resoconto di quello che succede nel nostro Paese e nel resto dell’Europa.

FINE VITA I LAVORI ALLA CAMERA PER L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE

Dopo la decisione della Consulta, che si è pronunciata giudicando inammissibile il referendum sull’eutanasia legale, alla Camera abbiamo compiuto il primo passo per la discussione del testo del disegno di legge sul suicidio assistito, respingendo l’emendamento soppressivo su cui era stato chiesto il voto segreto. Il Partito Democratico è schierato affinché si possa dare una risposta chiara ai cittadini. Qui un mio commento dopo il voto.

È proprio il Parlamento che deve rendersi protagonista per riempire il vuoto normativo segnalato dalla Corte costituzionale. Una legge ormai attesa da molti anni, un argomento delicato che necessita di un approccio laico, senza verità precostituite. Per affrontare la questione, si rende necessario mantenere un metodo non ideologico, soprattutto perché si affronta un tema sensibile come la vita e la morte. Una materia che deve indurci a comprendere e approfondire le diverse posizioni, che riguarda temi etici e che tocca la coscienza di ognuno di noi.

APPROVATO IL BONUS PSICOLOGICO 

Approvato in Commissione congiunta Affari Costituzionali e Finanze, per una cifra finale di 20 milioni di euro. I primi 10 milioni saranno investiti per potenziare l’assistenza sanitaria pubblica e gli altri 10 milioni saranno utilizzati come bonus, fino a 600 euro annui, per tutti coloro il cui Isee non supera i 50mila euro.

RUSSIA-UCRAINA

Non si accennano a diminuire le tensioni ai confini orientali dell’Europa. Dopo alcuni giorni in cui pareva che fosse in atto una distensione da parte di Putin, continuano le trattative delle potenze dell’Unione Europea per scongiurare l’attacco dei militari russi in Ucraina. La sovranità del popolo ucraino è minacciata dalle politiche di egemonia russa che ha effetti a livello politico e economico internazionale. 

Da ben 8 anni è in corso una guerra ai confini dei due stati che ha causato più di 13mila morti, sta alimentando la tensione geopolitica tra Unione Europea e Stati Uniti e Russia, con conseguenti ripercussioni sugli approvvigionamenti di gas naturale, di cui la Russia è il primo esportatore in tutta Europa occidentale.

CARO ENERGIA

La crisi energetica ha aumentato del 330 per cento il prezzo del gas negli ultimi mesi, ripercuotendosi nelle bollette sia per le famiglie, che per le imprese. Le conseguenze sono visibili in tutti i settori economici, con l’aumento del costo dei beni primari e dell’inflazione, come da anni non capitava. Di conseguenza si sta riducendo il potere d’acquisto stesso delle famiglie. Dal lato impresa, il comparto imprenditoriale sta registrando preoccupanti fermi macchina. 

Secondo gli ultimi dati della Transizione ecologica, nel 2021 la produzione italiana del gas è calata a 3,3 miliardi di metri cubi, a fronte dei 20 miliardi di metri cubi estratti dei primi anni 2000. Una scelta che potremmo definire non certamente lungimirante, che risente sull’avanzamento delle attività di estrazione, di ricerca e dei conseguenti investimenti nel nostro Paese. Non utilizzando i nostri giacimenti a km zero, quindi non razionalizzando risorse, la domanda di gas viene controbilanciata con importazioni da paesi esteri, da cui in questo momento siamo interdipendenti.

LE PROPOSTE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Per rispondere a queste annose questioni l’impegno che dovremmo prevedere nelle prossime settimane deve essere sicuramente quello di trovare forme di ristoro significative; nell’immediato, si sta lavorando su un prossimo decreto tra i 5 e i 7 miliardi, assicurando che questa volta si dovrebbero anche “rafforzare i bonus sociali”; inoltre si rende necessario accompagnare e aiutare le famiglie italiane a ridurre i consumi attraverso l’efficientamento energetico, come accade con i bonus edilizi per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare. 

Non meno importante, è indispensabile un’iniziativa del Governo per lavorare sul tema dell’approvvigionamento di gas, perché oggi è sicuramente tanto importante il processo di transizione energetica per ridurre la dipendenza del carbon fossile, ma è ancora tanto importante attivare una strategia di breve e medio periodo di approvvigionamento gas per affrontare un’emergenza nazionale che può incidere fortemente per la crescita economica del nostro Paese, per le finanze delle famiglie italiane e per la produzione di beni e servizi delle nostre imprese e delle amministrazioni pubbliche. 

Nei prossimi anni l’Unione Europea, per portare a compimento la sua naturale evoluzione, dovrà pensare che la strategia comune per la Green New Deal europeo dovrà dotarsi di regole comuni che accompagnino gli stati verso una strategia di approvvigionamento che possa essere meno frammentata, per una crescita economica che si basi sul benessere e lo sviluppo sostenibile per le prossime generazioni.

La risposta dei parlamentari dem reggiani alla lettera dell’Anci. I costi energetici colpiscono in maniera rilevante e significativa gli Enti Locali, già fortemente provati dalla crisi pandemica. Essendo soggetti erogatori di servizi pubblici essenziali sono tra le realtà che stanno risentendo maggiormente degli incrementi energetici, tali da mettere in discussione l’approvazione dei bilanci per l’anno in corso.

SPORT IN COSTITUZIONE PRIMI PASSI VERSO IL RICONOSCIMENTO

Si concretizza il riconoscimento del valore dello sport nella nostra Costituzione. Negli ultimi giorni Commissione Affari Costituzionali del Senato ha condiviso il testo base su cui verrà innestata la modifica dell’articolo 33 della Costituzione, ai fini di garantire il riconoscimento nella Carta del valore dello sport in termini educativi, sociali e di promozione del benessere psicofisico. Per approfondire.

TUTELA DELL’AMBIENTE UFFICIALMENTE IN COSTITUZIONE

La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi entrano ufficialmente nella nostra Costituzione. È la prima volta che si modifica uno dei Principi generali della Carta, mettendo al centro l’attenzione per le nuove generazioni. Il nuovo articolo 9 prevede che la Repubblica tuteli “’ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.”

Un modifica costituzionale che vede anche integrare l’articolo 41, quello che viene definito la “costituzione economica”. Si stabilisce che l’iniziativa economica privata non possa svolgersi in danno alla salute e all’ambiente, premettendo questi due limiti a quelli già vigenti e riguardanti la sicurezza, la libertà e la dignità umana.

APPROVATA ALLA CAMERA LA LEGGE SULL’AGRICOLTURA BIOLOGICA

Una legge attesa da anni, in un settore molto importante per l’economia italiana che ha registrato per la sua dinamicità una crescita importante, anche in relazione a un’attenzione particolare da parte dei cittadini consumatori ai temi della qualità del cibo, della sicurezza alimentare e della salute più in generale. Sono numeri rilevanti per un paese come il nostro che vede oltre il 16% di superficie complessiva coltivata, utilizzata proprio per la cultura biologica.

Scrivetemi a info@andrearossipd.it

Un saluto

Andrea

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