Decreto Ristori un pacchetto da 6 miliardi di euro

La sintesi dei provvedimenti contenuti nel decreto

Decreto Ristori: qui il link per scaricare il testo integrale.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

✅ CHI ne ha diritto: finanziamenti senza necessità di restituzione per chi ha la partita IVA attiva e rientra nelle categorie ATECO individuate come quelle colpite dalle ultime misure restrittive Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. E, in assenza di requisiti di fatturato, a chi ha aperto la partita IVA a partire da gennaio 2019.
📌 COME: erogate automaticamente senza bisogno di farne richiesta per chi li ha già ricevuti con il decreto rilancio e chi ne ha diritto e ne farà richiesta online.
🕐 QUANDO: erogato entro la metà di novembre.
💶 A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO: il finanziamento è pari o superiore a quello previsto dal dl rilancio. Le quote sono differenziate in 4 fasce di categorie professionali determinate dai codici ATECO, che riceveranno una percentuale diversa del contributo ricevuto con il dl rilancio a seconda di quanto sono state giudicate colpite dalle ultime misure restrittive. Si va da un minimo di 1000 euro, fino a un massimo di 150mila euro.
. Prima fascia 100% (pasticcerie, gelaterie, tassisti e NCC)
. Seconda fascia 150% (bar e altri esercizi simili senza cucina, alberghi, affittacamere, villaggi turistici, ostelli e rifugi)
. Terza fascia 200% (ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine, centri termali, sale scommesse)
. Quarta fascia 400 % (attività chiuse anche prima dell’ultimo dpcm come discoteche).

LAVORATORI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO, DEL TURISMO E DEGLI STABILIMENTI TERMALI

✅ Nuova indennità una tantum di 1000 euro per lavoratori intermittenti e autonomi che l’avevano già ricevuta con il dl agosto: lavoratori che abbiano almeno 30 giornate di lavoro tra il primo gennaio 2019 e l’entrata in vigore del dl ristori e che siano stati licenziati, agli stagionali e intermittenti di altri settori (stessi requisiti) e autonomi senza partita IVA. Spetta un’indennità di 1000 euro anche a coloro che non hanno già beneficiato di bonus erogati per Covid-19, ma che rientrano nelle medesime categorie e rispettano determinati requisiti.

LAVORATORI SPORTIVI

🏟️ Nuova indennità (erogata dalla società Sport e Salute S.p.A.) nel mese di novembre di 800 euro una tantum ai lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal CIP e le società e associazioni sportive dilettantistiche. Richiesta è da presentare entro il 30 novembre 2020.

SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

✅ Sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione per i datori di lavoro appartenenti ai settori interessati alle restrizioni per la competenza del mese di novembre 2020.

AGRICOLTURA, PESCA E ACQUACULTURA

✅ Riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per la quota a carico dei datori di lavoro per la mensilità relativa a novembre 2020. Il medesimo esonero è riconosciuto agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, ai mezzadri e ai coloni.

🌾 Riconosciuti, nel limite complessivo di 100 milioni di euro per l’anno 2020, contributi a fondo perduto a favore delle imprese operanti nelle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

CREDITO D’IMPOSTA PER I CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI A USO NON ABITATIVO E AFFITTO D’AZIENDA

✅ Spetta ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020, per le imprese operanti nei settori interessati alle restrizioni indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente

CANCELLATA SECONDA RATA DELL’IMU

✅ Per l’anno 2020, non è dovuta la seconda rata dell’imposta municipale propria (IMU), per le imprese interessate dalla limitazioni (per i proprietari di immobili che sono anche gestori delle attività).

NUOVI TRATTAMENTI CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA, ASSEGNO ORDINARIO E CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

✅ Sei ulteriori settimane di cassa integrazione con causale Covid, da utilizzare fra il 16 novembre e il 31 gennaio 2021, che possono essere richieste dai datori di lavoro ai quali sono state autorizzate tutte le 18 settimane previste con il decreto agosto, e dai commercianti che devono chiudere o limitare l’attività in base agli ultimi decreti per fronteggiare l’emergenza.
✅ Blocco dei licenziamenti è prorogato anch’esso fino al 31 gennaio 2021.
✅ In alternativa alla cassa integrazione è riconosciuto l’esonero contributivo per 4 ulteriori settimane (come già previsto dal decreto Agosto).

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