Lavoro e giusta retribuzione

Per garantire un futuro ai nostri giovani e al Paese

Una società giusta ed equa nasce dalla condivisione della ricchezza, ecco perché secondo il Partito Democratico bisogna ripartire da un mondo del lavoro che difenda e tuteli i diritti dei lavoratori, in particolare dei giovani e delle donne.

Una prima misura potrebbe essere l’aumento degli stipendi tramite una franchigia da 1000 € sui contributi INPS a carico dei lavoratori, ciò permetterebbe di aumentare gli stipendi netti fino a una mensilità in più. Accompagnare a questa decisione l’introduzione di un salario minimo garantirebbe una riforma forte e incisiva.

Il nostro programma ruota poi attorno all’insieme di proposte “Un Paese per giovani” che sostiene i cittadini nella ricerca di un lavoro e di una casa e garantisce la co-genitorialità. Un altro elemento centrale è il ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione, per il quale abbiamo in programma un grande piano di assunzione.

Infine, l’abolizione degli stage gratuiti che riguarda soprattutto l’ingresso dei giovani in un mercato del lavoro più equo.

Il lavoro deve anche permettere la realizzazione delle persone, questa realizzazione passa per punti cardine come casa e famiglia. Il PD propone quindi la realizzazione di 500.000 alloggi popolari nei prossimi dieci anni e la strutturazione di un piano per rendere accessibili agli under 35 gli affitti. Inoltre, intendiamo realizzare anche una dote per i diciottenni (10.000 € in base all’ISEE familiare), che sia una base di partenza per una casa, un percorso di studi o un’attività lavorativa.

Non esiste lavoro senza imprese, per questo bisogna rimodulare l’IRES in modo da premiare le imprese con un elevato rating ESG (ambientale, sociale e di governance).

È fondamentale anche una premialità per l’occupazione femminile e giovanile, in modo da arrivare alla parità di genere. Per fare ciò è centrale garantire anche una parità nei congedi di maternità e paternità che tuteli seriamente i diritti e le opportunità delle lavoratrici che intendono diventare madri.

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