Sportivamente parlando: sabato 7 maggio al Tecnopolo di Reggio Emilia un dialogo con la sottosegretaria Vezzali

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Care amiche e cari amici,

sabato sarà un’importante giornata per lo sport reggiano. Parleremo di sport con Valentina Vezzali, donna di sport, campionessa olimpica di grande esperienza, la quale ha oggi l’onore di rappresentare il nostro Paese da un punto di vista istituzionale per tutto il mondo sportivo, essendo Sottosegretaria con delega allo sport. 

Parleremo di sport a tutto tondo, partendo dalla riflessione su quanto siano state importanti le politiche pubbliche e sostegno del settore, ma anche di come non siano state sufficienti per un ambito così importante nella vita delle nostre comunità, a partire dalla scuola e dalla pratica sportiva per i giovani e giovanissimi.

Discuteremo di quanto lo sport nel post pandemia sia andato in sofferenza a causa di molti fattori: tante associazioni sportive dilettantistiche hanno ridotto le proprie attività, e oggi devono affrontare ulteriori problematiche derivanti dall’incremento dei costi dal punto di vista energetico. 

Ma non solo: con la pandemia si è accentuato un problema che da alcuni anni stava già emergendo, cioè la difficoltà del fare vivere le stesse società sportive, entrate in sofferenza a causa del cambiamento culturale nella società italiana. Lo sport di base, come noto, vive grazie al volontariato ed è necessario continuare a sostenere questo bene fondamentale per le nostre comunità.

Parleremo degli investimenti da sostenere dal punto di vista strutturale, attraverso le risorse stanziate dal PNRR: 700 milioni da destinare sia per la nuova impiantistica, sia per la riqualificazione dell’esistente. Tratteremo di alcune difficoltà che stanno riscontrando alcuni sport, come non sfugge ai più appassionati e tifosi: l’eliminazione dai Mondiali di calcio è solo l’ultimo tassello di una crisi che il mondo del calcio sta vivendo negli ultimi anni. 

Parleremo dello sport in Costituzione. Stiamo affrontando un importante percorso di modifica dell’articolo 33, con il voto del Senato e la discussione passata alla Camera, per inserire la valenza dello sport nella nostra Costituzione, in termini educativi, sociali e di promozione del benessere psicofisico. 

Una chiacchierata aperta a tutti e soprattutto ai protagonisti dello sport reggiano, ai rappresentanti delle istituzioni sportive, ai sindaci e agli assessori allo sport, insieme per costruire il futuro di questo importantissimo settore. 

Ecco le coordinate: sabato 7 maggio vi aspetto alle 10.45 al Tecnopolo, in Piazzale Europa 1 a Reggio Emilia, con la Sottosegretaria Vezzali per l’iniziativa “Sportivamente parlando”, con l’introduzione di Massimo Gazza, segretario provinciale PD, e i contributi di alcuni rappresentanti istituzionali come: Raffaella Curioni, assessora allo sport del Comune di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, presidente della Provincia, Giammaria Manghi, capo segreteria politica della presidenza della Regione Emilia-Romagna, sindaci e rappresentanti del movimento sportivo. 

La giornata reggiana di Vezzali continuerà con la visita alle strutture sportive di via Agosti, dove è in atto una riqualificazione, in collaborazione tra la Reggiana Calcio e il Comune di Reggio Emilia e la presentazione del progetto del nuovo stadio di atletica. Infine, alle ore 16 sarà inaugurato il nuovo Palazzetto dello sport di Guastalla. Qui il programma completo.

Sempre a tema sport, riporto una importante notizia della scorsa settimana: finalmente le calciatrici saranno atlete professioniste e il campionato italiano uscirà dal dilettantismo. Una scelta di impatto, quella ratificata dal consiglio federale della Federazione calcistica italiana, e che fa uscire lo sport femminile dal limbo. 

Con l’approvazione da parte della FIGC delle disposizioni approvate dal Parlamento Italiano due anni fa, si compie un passaggio significativo, con il riconoscimento doveroso, a partire dal primo luglio, di diritti, tutele e compensi a tutte le tesserate che si dedicano con impegno e professionalità al calcio di grande livello.

Aggiornamenti della settimana 

Lunedì è stato approvato il Dl Aiuti, le misure del governo per approvare imprese e famiglie. Le azioni previste sono state pensate per limitare l’aumento del costo dell’energia di gas e petrolio, derivanti dalla guerra in Ucraina e dalla crisi energetica. Una risposta concreta per 28 milioni di lavoratori e pensionati. 

Sono stati stanziati 14 miliardi senza scostamento di bilancio, ma aumentando la tassazione degli extra-profitti delle aziende dell’energia, approvando misure a sostegno degli italiani, richieste anche dal Partito Democratico: l’assegno energia da 200 euro in busta paga una tantum per i lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati con redditi inferiori a 35mila euro; aiuti per chi non riesce a pagare l’affitto; il bonus trasporto pubblico; un ulteriore taglio al prezzo dei carburanti; gli aiuti alle imprese colpite dalla crisi.

Mercoledì scorso le Commissioni Cultura e Lavoro del Senato hanno approvato un importante provvedimento: esso introduce l’indennità di discontinuità, una misura destinata ai protagonisti (autori, artisti, tecnici) del mondo dello spettacolo e delle arti performative. Finalmente, essi potranno vedere riconosciuti i loro diritti previdenziali e di welfare. In attesa del decreto legislativo che dovrà essere redatto dal Governo e che renderà definitiva questa riforma, si tratta di un primo passo verso un cambio di marcia nei confronti di coloro che, nel mondo della cultura e dello spettacolo, hanno subito in maniera insistente i continui stop and go della loro attività in tempi di pandemia, con grandi sofferenze sul piano artistico ed evidenti mancati introiti. 

Se l’Italia deve riprendersi economicamente, non si può prescindere dal valorizzare il comparto che ci rende unici al mondo, quello della cultura e dell’arte. I lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo meritano di essere considerati come professionisti, e l’indennità di discontinuità dà valore al loro talento.

Scrivetemi a info@andrearossipd.it

Un saluto

Andrea

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