Ciao Paolo

Gazzetta di Reggio e Resto del Carlino Reggio dell’11 novembre 2020

Pochi giorni fa ci eravamo lasciati con la speranza di vederci al più presto, non appena questo maledetto virus ci avrebbe permesso di farlo. E in quelle parole via whatsapp, Paolo mi faceva un augurio di buon lavoro, consapevole che in questo momento la politica doveva mantenere toni moderati e rassicuranti “contro gli urlatori e gli speculatori dei quali non se ne può più”. Nel suo ultimo messaggio è racchiuso tutto il profilo che Paolo ha sempre mantenuto, in questi anni di attività politica e amministrativa casalgrandese. Una persona moderata come poche, un profondo conoscitore delle materie e dei temi amministrativi, pragmatico e concreto, un uomo mai sopra le righe.

E in diverse occasioni, seppure fossimo su fronti opposti, si è dimostrato un alleato valido, nel momento in cui si facevano riflessioni per il bene della nostra comunità. Un’esperienza, la sua, maturata da anni di vita pubblica a servizio di Casalgrande, senza rischiare eccessi di visibilità, con quella concretezza (e quella capacità di discernimento) che tutti i moderati hanno nella propria indole. Sia nel suo ruolo di assessore, fino al 2003, sia nel successivo incarico di consigliere comunale d’opposizione, lui e io non abbiamo mai abbandonato quel rapporto di leale e sincera stima e amicizia -anche in quei momenti in cui ci siamo confrontati da duri avversari- che ci siamo sempre riconosciuti.

Paolo ci lascia poco dopo la scomparsa della moglie, in maniera inaspettata. Che la terra sia lieve a un uomo perbene, che fa dire a chi lo ha conosciuto che oggi Casalgrande perde un galantuomo, di cui tutti sentiremo la mancanza. Ai figli Serena, Riccardo e famigliari tutti le mie più sentite condoglianze.

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