Leggi la newsletter: la ripresa del lavoro è l’obiettivo principale

I lavori parlamentari e le notizie della settimana

È iniziata questa settimana la fase 2. In Emilia-Romagna più di 4 milioni di lavoratori hanno ripreso a lavorare nelle aziende e nelle fabbriche di tutta la Regione. Un lento ritorno alla quotidianità che dimostra la voglia del nostro Paese di un ritorno alla vita e alle normali interazioni a cui eravamo abituati. Sappiamo tutti noi che per altri mesi dovremo tenere alta l’attenzione per evitare che il contagio riparta; è necessario attenersi alle disposizioni sanitarie e mantenere il distanziamento sociale per tutelare la salute di tutti. La nostra comunità sta rispondendo con serietà e grande senso di responsabilità; per questo motivo ritengo necessario nei prossimi giorni avviare un percorso per attuare la riapertura degli esercizi commerciali che ancora oggi sono chiusi. 

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte pochi giorni fa ha annunciato, durante un incontro con Rete Imprese Italia, la possibilità della riapertura delle categorie commerciali -che avevano come data prevista il 1° giugno in un primo momento- se si stabilizzasse e diminuisse il contagio come sta avvenendo.

Penso sia importante che il mondo del commercio in senso ampio possa procedere verso una paventata normalità. Infatti, non dobbiamo dimenticare che dietro a tantissimi esercizi commerciali ci sono persone e famiglie, che spesso ricoprono una funzione sociale e comunitaria fondamentale per le nostre città e i nostri centri abitati. Per questa ragione, è ancora più urgente anticipare il più possibile i protocolli sanitari con le linee guida per lo svolgimento delle attività nella massima sicurezza per gli operatori e per i clienti, consentendo a tutti questi piccoli imprenditori di rispondere alle varie prescrizioni e farsi trovare pronti all’apertura. La ripresa del lavoro è l’obiettivo principale.

Rimanendo in tema, consiglio la lettura dell’intervista del Presidente Stefano Bonaccini su La Stampa di giovedì 7 maggio.

LAVORI PARLAMENTARI

Negli scorsi giorni in Aula abbiamo continuato la discussione al Dl liquidità. Come Gruppo del Partito democratico stiamo lavorando per migliorare il decreto e renderlo il più efficace possibile concentrandoci su alcuni aspetti che riteniamo fondamentali per dare risposte puntuali a cittadini e imprese: semplificazione, rapidità e responsabilità. Abbiamo presentato una serie di emendamenti che contengono una serie di idee concrete e immediatamente applicabili, per favorire la ripresa e sostenere l’economia italiana. Per approfondire, sul sito potete trovare il pacchetto di emendamenti elaborati dal collega Gianni Dal Moro che ho firmato insieme ad altri deputati PD e la nota del Gruppo del Partito Democratico.

SPORT 

Mercoledì 6 maggio durante il Question time in diretta televisiva su Rai 2, nome del Gruppo del Partito Democratico ho interrogato il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora in merito a quali iniziative intenda prendere per promuovere, pur nel rispetto del principio di autonomia sportiva, un percorso condiviso per affrontare la conclusione della stagione in corso dei campionati professionistici di calcio di serie A, B e di Lega Pro nonché della Lega Nazionale Dilettanti, consapevole delle diversità e delle specificità presenti in ciascuna categoria. Spero non sfugga a nessuno la dimensione economica e sociale che rappresenta nel nostro Paese il sistema del calcio, alla pari di altri settori che dal 4 di maggio hanno avuto la possibilità di riattivarsi.

Ovviamente non chiediamo oggi una data certa di ripresa, ma di valutare tutte le possibilità presenti per una ripartenza dei campionati, consapevoli delle diverse peculiarità. Certamente chiediamo che venga fatto in sicurezza e con un protocollo sanitario, alla pari di altri settori. Ma credo sia in capo a noi, che siamo al governo pro tempore del Paese, assumere le decisioni, fa parte della nostra responsabilità. Dobbiamo uscire da un’idea elitaria del calcio, dalle potenziali contrapposizioni tra professionismo e sport di base, dobbiamo tenere unito tutto il sistema sportivo.

Da un lato la mancata ripartenza del calcio professionistico porterebbe ad una perdita del 38% di occupati, 500 milioni di perdita netta del sistema sportivo e una riduzione del PIL prodotto in modo diretto e indiretto di 4 miliardi rispetto agli attuali 10. Dall’altro c’è lo sport di base, con le sue 50mila società, un presidio sociale, di prossimità e di comunità. Società dello sport di base a cui dobbiamo dare sostegno con il prossimo DM di maggio. Non può esistere lo sport di base senza il professionismo, né può esistere il professionismo senza la passione dello sport di base. A questo articolato mondo, siamo certi, il governo darà risposte efficaci il prima possibile.

Sul sito, il testo integrale dell’interrogazione e il video dell’intervento.

Rassegna stampa: 

. Gazzetta dello sport online del 5 maggio

. Gazzetta dello sport del 7 maggio

. Intervista a calciotoday.it

. Intervista a politicanews.it

. Siti online

INFORMATIVA URGENTE DEL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI

Giovedì 7 maggio il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo è intervenuto alla Camera dei deputati per un’informativa urgente sui temi di sua competenza. Nel nostro Paese turismo e cultura generano il 20 per cento dell’intero Pil nazionale; la volontà di ripartire al più presto e una necessità ormai impellente, per ristorare questi settori messi in ginocchio dall’emergenza sanitaria. È stato chiesto al comitato tecnico-scientifico l’attuazione in tempi brevi dei protocolli necessari la riapertura per tutte le attività del turismo e dello spettacolo. Rispettando le condizioni sanitarie e di sicurezza, quest’anno si potrà tornare in vacanza in Italia, valorizzando il nostro Paese con un piano di comunicazione del nostro patrimonio culturale e turistico.

Nei prossimo decreto maggio l’intenzione è quella di sostenere e aiutare il turismo con ulteriori manovre in corso di studio:

. estensione per gli stagionali del bonus 600 euro;

. intervento sull’affitto che valga per tutte le imprese, quindi anche quelle del turismo, e non solo quelle che sono state chiuse per ordinanza;

. intervento per le imprese commisurato al calo di fatturato;

. possibilità per ristoranti e bar, che dovranno riaprire con le condizioni di distanziamento, di semplificare la burocrazia per le distese, senza pagare per 6 mesi la tassa di occupazione di suolo pubblico;

. tax credit vacanze che prevede, in base al reddito ISEE delle famiglie, un bonus che potrà essere utilizzato presso strutture turistico ricettive. Il credito d’imposta potrà essere ceduto all’80 per cento al titolare dell’azienda ricettiva e che potrà utilizzare immediatamente il mese successivo. 

Un’importante immissione di liquidità per alberghi e aiuto ai redditi medio bassi per andare in vacanza già quest’anno. Allo stesso modo, ci immaginiamo un’estate dove le nostre piazze potranno essere di nuovo un luogo aperto a eventi e concerti.

Per la cultura e lo spettacolo nel primo decreto di marzo sono stati messi in campo ammortizzatori sociali per le imprese, il bonus 600 euro esteso ai lavoratori dello spettacolo intermittenti con il limite di 30 giorni lavorativi (oggi si sta lavorando per abbassarlo a 15 o addirittura 7 giornate lavorative) e sono stati stanziati 130 milioni di euro a sostegno del mondo della cultura. Inoltre, è stato implementato il fondo extra FUS di 20 milioni per il mondo dello spettacolo territoriale, che solitamente non accede a queste risorse. È stato firmato un decreto di 13 milioni di euro complessivi per artisti, autori e musicisti sotto i 20mila euro di reddito complessivo che in questo periodo non lavorano più a causa delle chiusure e altri 5 milioni di euro destinati allo spettacolo viaggiante.

Nel prossimo decreto 55 miliardi (decreto maggio) saranno presenti le stesse risorse dello scorso anno per la cultura di un miliardo di euro. In questa manovra saranno presenti risorse che non sono state inserite nel provvedimento d’urgenza, come per la filiera del libro, dei grandi eventi musicali, festival mostre e musei privati.

Qui il testo della risoluzione votata dalla Commissione Cultura che chiede di far ripartire al più presto il mondo dello spettacolo dal vivo e qui il documento dell’AGIS relativo alle proposte per lo spettacolo nelle prossime fasi di riapertura.

SOCIAL TALK 

Una settimana di dirette con tanti ospiti. Abbiamo parlato di spettacoli dal vivo, di sport e di scuola:

. Venerdì 30 aprile diretta con Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo. Guarda il video su Facebook e su Youtube.

. Domenica 3 maggio diretta con Beppe Carletti leader dei Nomadi, Mirko Casadei leader dell’Orchestra Casadei e Andrea Corsini, assessore regionale al turismo. Guarda il video su Facebook e su Youtube.

. Lunedì 4 maggio diretta con Luca Iemmi presidente FISM Emilia-Romagna e Emanuele Cavallaro Presidente Anci provinciale. Guarda il video su Facebook e su Youtube.

. Martedì 5 maggio diretta con Rosa Maria Di Giorgi, deputata PD, collega in Commissione cultura alla Camera e relatrice nella passata legislatura della “Legge quadro sullo spettacolo dal vivo”; Moreno Conficconi “Il Biondo” leader dell’Orchestra Grande Evento e Stefano Corrias, proprietario di Pro Music Srl. Guarda il video su Facebook e su Youtube.

. Giovedì 7 maggio diretta con Massimiliano Rizzello, coordinatore regionale Figc Emilia-Romagna e Mauro Rozzi presidente regionale Uisp Emilia-Romagna. Guarda il video su Facebook e su Youtube.

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