Ho firmato gli emendamenti elaborati dal collega Gianni Dal Moro
Nei giorni scorsi ho firmato gli emendamenti al DL Liquidità elaborati dal collega Gianni Dal Moro, insieme ad altri colleghi del gruppo del Partito democratico alla Camera. Gli emendamenti si orientano nella dimensione della sostenibilità economica della tenuta generale di cittadini e imprese nelle prossime fasi di ricostruzione del tessuto economico del nostro Paese, per cercare di evitare un impoverimento tale per cui la ripresa sarebbe ancora più lunga e faticosa.
Nello specifico, gli emendamenti riguardano:
. estensione della durata del rimborso dei finanziamenti da 6 a 12 anni.
. Partecipazione ai finanziamenti alle imprese in difficoltà (permettere di accedere ai finanziamenti alle imprese che abbiamo dimostrato di essere regolari nei piani di ristrutturazione della legge fallimentare, per i concordati in continuità e per i piani di risanamento ante Covid19).
. Ampliamento delle garanzie al 100% per le PMI con un fatturato fino a 3,2 milioni di euro (quindi un finanziamento fino a 800mila euro).
. Definire una nuova fascia di fatturato di adesione per le garanzie fino al 90%.
. Prevedere un tetto definitivo massimo di interesse annuo che banche e istituti finanziari potranno chiedere alle imprese richiedenti il finanziamento.
. Possibilità di erogare dividendi per le imprese che non superano i 3,2 milioni di euro di fatturato.
. Esclusione di gestire i livelli occupazionali attraverso i sindacati per le imprese con meno di 15 dipendenti.
. Velocizzare tempi di erogazione e di riscontro delle domande delle banche (15 giorni riconducibili a 10 se l’impresa è già cliente).
. Erogazione anticipata fino al 30% dell’importo del finanziamento da destinare al pagamento di debiti privilegiati come le retribuzioni.
. Manleva penale in caso di assenza di dolo o colpa grave.
. Precisazione del fatturato di aziende con base in Italia per includere sia fatturato interno che fatturato export.
. Recupero perdita civilistica nei bilanci 2020 (aiutare le imprese a chiudere i bilanci non in negativo consentendo a esse che i costi di gestione fissi sostenuti nel 2020 possano essere capitalizzati e ammortizzati nello stesso arco di tempo del finanziamento ottenuto con le garanzie dello Stato per interventi legati al Covid19).
. Rinegoziazione dei finanziamenti già concessi pre Covid19.