Approvato la conversione in legge del Decreto sulle Olimpiadi invernali 2026

Sostegno bipartisan per il provvedimento sui giochi invernali olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026

Scarica qui il Dossier del decreto-legge.

Questa mattina la Camera dei deputati ha convertito in legge il decreto-legge recante ‘disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021-2025, nonché in materia di divieto di pubblicizzazione parassitaria’.

Una discussione che riguarda grandi eventi sportivi potrebbe risultare anacronistica a causa del difficile contesto in cui si trova il nostro Paese in questo momento. Nel rispetto del lavoro che Governo e Parlamento stanno compiendo nelle ultime settimane per dare risposta all’emergenza sanitaria e conseguentemente economica e sociale che stiamo affrontando, ritengo che oggi poter parlare di Olimpiadi sia un segnale di potenziale speranza e di futuro. Il Parlamento è chiamato ad assumersi una responsabilità di tracciare il futuro dell’Italia, calendarizzando e discutendo provvedimenti che riguardano obiettivi di medio e lungo periodo per programmare la graduale ripartenza.

I Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 rappresentano un volano per l’economia di questo Paese e sono una leva fondamentale di innovazione, competitività e occupazione, attraverso il potenziamento infrastrutturale e degli impianti sportivi, la creazione di nuovi posti di lavoro e la generazione di operazioni di marketing e di promozione del territorio. Per fare un esempio, sono stati 17 miliardi di euro il valore aggiunto generato nei successivi 3 anni delle olimpiadi di Torino 2006, con 57mila posti di lavoro in più.

Il provvedimento approvato oggi costituisce una grande prova di gioco di squadra degli attori coinvolti: istituzioni governative, territoriali e sportive, come, peraltro, previsto dal dossier della candidatura, nato da un attento e scrupoloso operato durato 3 anni e che ha coinvolto diversi governi. L’articolo 1 istituisce il Consiglio olimpico congiunto Milano Cortina 2026 formato da 15 membri (tra cui i rappresentanti di CONI, CIP, Governo, Comitato organizzatore, Società infrastrutture e enti territoriali coinvolti) con compiti di indirizzo generale. Il Comitato organizzatore, individuato nella Fondazione di diritto privato Milano-Cortina 2026, sarà l’interlocutore primario del CIO, del CIP e delle federazioni internazionali.

All’articolo 5 sono contenuti una serie di interventi volti a garantire agevolazioni di natura tributaria e fiscale, del regime fiscale speciale per gli atleti e sui vantaggi dell’importazione di attrezzature sportive e sull’aumento della percentuale del reddito che concorre alla formazione del reddito complessivo, che grazie a una proposta del Governo e al lavoro in Commissione dal gruppo PD raggiunge una gradualità che dal 2020 al 2026 che sarà possibile aggiornare, anche in virtù del progressivo mutare della situazione macro-economica del nostro Paese.

L’articolo 10 e successivi stabiliscono il divieto di pubblicizzazione parassitaria (il cosiddetto ambush marketing) in occasione di eventi sportivi o fieristici di rilevanza nazionale o internazionale, estendendo come disciplina generale il divieto di questa pratica di pubblicità illegale.

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