Apertura al dialogo con M5s

Giusto? Sbagliato? A quali condizioni? Parliamone assieme.

A oltre cinquanta giorni dal voto del 4 marzo, le due forze che hanno indiscutibilmente vinto le elezioni politiche, M5S e Lega, non sono state in grado di garantire un governo al nostro Paese. Proprio da questa evidente situazione di stallo politico, il Presidente Mattarella ha aperto una nuova fase, consegnando al Presidente della Camera Fico un mandato esplorativo per una possibile intesa che veda un governo tra il Movimento e il nostro partito.
 
Di fronte a questa eventualità, il Partito Democratico -nello spirito di responsabilità che ha sempre contraddistinto il nostro essere forza politica che in una democrazia parlamentare può concorrere al bene del Paese- abbiamo dato disponibilità, attraverso gli organi dirigenti che guidano la nostra comunità politica, a valutare l’esistenza di eventuali condizioni favorevoli in tale direzione.
 
Questo è il motivo principale per cui desidero leggere il vostro contributo, poiché mai come in questo momento, di fronte alle possibili sfide delle prossime settimane, la nostra comunità politica di iscritti ed elettori deve essere ascoltata, valorizzata, responsabilizzata. Vorrei, in questo lungo ponte che ci divide dalla Direzione del Pd convocata il 3 maggio prossimo, raccogliere l’opinione di chi ci ha sempre accompagnato e sostenuto, anche nei momenti più complicati.
 
Perché anche da questi momenti di evidente difficoltà politica consegnataci dalla sconfitta alle urne del 4 marzo, si possono ricostruire le condizioni di partecipazione alla vita e alle scelte del nostro partito che, pur con tutti i suoi limiti e i suoi difetti, rimane sempre un luogo democratico e di confronto.
Non esprimo una mia posizione in questo momento a favore o contraria su un governo insieme al M5S, non per essere ponziopilatesco, ma poiché ritengo che il confronto debba passare principalmente attraverso i luoghi dedicati che ci vedranno impegnati nei prossimi giorni, e poi perché vorrei raccogliere delle opinioni libere, senza alcun tipo di condizionamento sulla discussione.
 
A voi la parola: scrivetemi alla mail: info@andrearossipd.it. Leggerò tutti i vostri contributi e, soprattutto, cercherò di fare tesoro della vostra opinione e della vostra voce. Perché la forza del Partito Democratico sono le persone e questo, soprattutto nei passaggi stretti, non va dimenticato.

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